lunedì 28 gennaio 2013

SCANSIOGRAMMA

Iphone-Scan

L' immagine qui a fianco l'ho realizzata in laboratorio ed è uno scansiogramma, ovvero un immagine realizzata grazie all'impiego di un dispositivo digitale, in questo caso uno scanner, mediante una tecnica off-camera.
Per ottenerla ho messo a contatto il mio cellulare e le cuffiette sul piano di vetro dello scanner e ho avviato la scansione.
Il gruppo lampada/specchio si muove lungo il piano di vetro emettendo un fascio di luce che colpisce le celle fotosensibili del sensore trasformando la luce in energia elettrica. 
Questa successivamente verrà convertita in dati numerici dal convertitore A/D; i dati numerici poi verranno convertiti in pixel dal processore ottenendo così un'immagine che verrà salvata nella memoria in questo caso l'hard disk del computer.
Ho cosi ottenuto un immagine virtuale in tutto e per tutto fedele a come la volevo ottenere mediante il posizionamento degli oggetti.

sabato 26 gennaio 2013

STORIA DELLA FOTOGRAFIA

La "fotografia" nasce nel 1826 grazie agli studi di N. Niepce ritraendo una veduta dalla finestra di casa sua nel piccolo paesino di Granz alle porte di Chalon-Sur-Saone, utilizzando un certo tipo di asfalto fotoindurente, il bitume di Giudea.Nel 1829 Niepce inizia a collaborare con un pittore già conosciuto all'epoca per l'invenzione del Diorama, J.L.M. Daguerre.
Successivamente nel 1833 Niepce mori e Daguerre si trovò a lavorare da solo fino ad arrivare al 1837, anno in cui si attestò il primo dagherrotipo.

Procedimento del dagherotipo:

° Pulitura e lucidatura di una lastra di rame argentata

° Sensibilizzazione della lastra con vapori di iodio

° Esposizione nella camera oscura

° Rivelazione dell'immagine invisibile (detta latente) attraverso i vapori di mercurio

° Fissaggio con iposolfito, lavaggio ed asciugatura

Contemporaneamene al dagherotipo in inghilterra W.H. Fox Talbot, uomo di fama e di cultura, aveva condotto esperimenti che lo avevano portato a risultati simili a quelli esposti Dagherre e nel 1841 realizza il primo Calotipo realizzando pochi anni dopo il primo fotolibro, il il primo libro illustrato da fotografie, dal titolo "The pencil of nature".

Procedimento del calotipo

° sensibilizzazione di un foglio di carta con ioduro d'argento

° esposizione in camera oscura

° immersione del foglio in una soluzione di "gallo-nitrato d'argento" che agisce come rivelatore o sviluppo

° fissaggio con iposolfito

sabato 19 gennaio 2013

RELAZIONE SU SVILUPPO E STAMPA IN CAMERA OSCURA



In una prima fase abbiamo scattato delle foto con delle macchine analogiche utilizzando un rullino KODAK TMAX 400, successivamente abbiamo fatto lo sviluppo del rullino in laboratorio attraverso diverse fasi.
Come materiale abbiamo utilizzato: una camera oscura, una spirale, una tank e i liquidi di sviluppo, arresto e fissaggio.
La prima fase consiste nell' avvolgere il rullino nella spirale in camera oscura completamente al buio e poi porla all interno della tank.
Poi abbiamo versato nella tank i liquidi per lo sviluppo nel classico ordine, uno alla volta ( sviluppo, arresto e fissaggio ) per un tempo ben preciso.
Il lavaggio viene effettuato sempre dentro la tank con acqua e sapone.
A questo punto la pellicola è stata sviluppata e possiamo passare alla successiva stampa. Dopo aver effettuato la stampa a contatto per poter scegliere l'immagine da ingrandire in fase di stampa ci siamo serviti di un ingranditore.  Abbiamo così ottenuto dei positivi delle foto scattate di dimensioni 18 x 24 cm.
Rullino KODAK 400 TMAX
SPIRALE E TANK